Akime_under_the_rain

Tuesday, December 31, 2013

Presentation post (stavolta uno decente)

Ri-salve ai miei vecchi lettori, Piacere ai nuovi.

Sono Alessia -meglio (e preferibilmente) conosciuta come Akime- e da oggi in avanti cercherò di annotare il più possibile su questo blog, a testimonianza della mia vita inutile e senza grossi scopi.
Idolatria a parte, direi che è arrivato il momento di un Post di Presentazione con i controcoglioni, mica come i miei classici First Post totally random che non sapevano di nulla.
Forse di noia.

Sono le 23:38 di un Lunedì 30 Dicembre, mia madre e mia sorella stanno in salotto a godersi un film (o almeno credo), mio padre è disperso nel suo regno (il bagno, ovviamente) e mio figlio russa beato ad un metro da me. Vi chiederete, perchè allora non ti rintani sotto le coperte e la pianti di rompere i coglioni al prossimo? E...

Cosa ce ne importa a noi?

Una cosa alla volta ragazzi, non è ancora arrivato il momento di rispondere a domande così esistenziali.

Un paio di anni fa ho aperto il mio primo blog. Una schifezza ROSA brilluccicosa che tentava invano di imitare (o meglio scimmiottare, visto il risultato) i fashion blog delle mie amicicie su Faccialibro.
Perchè hai voluto aggiungere dolore al mondo? Chiederete voi.
Perché non avevo niente di meglio da fare, concluderete. Ed invece no. La risposta è “perchè volevo un blog, ma non sapevo di cosa parlare”.
Ebbene sì, come la metà di voi, ed i tre quarti di voi altri, sono anche io una giovane adulta persa nei meandri della vita, in cerca di sé stessa e della sua strada, nel disperato tentativo di darsi un' senso visto che -per il momento- quelli che mi son vista affibbiare non sono di mio gradimento.

Ad essere sincera non ho una vita poi così noiosa; me ne sono successe di cose belle come anche brutte (come in qualsiasi vita d'altronde), eppure non sento esattamente il bisogno di sbatterla in faccia al mondo su un blog. Per quello c'è Facebook. Che poi, diciamoci la verità, ormai Faccialibro è diventato una gara a chi sta peggio.

Allora facciamo così:

Io vi racconto un po' di me, vi regalo un pezzetto della mia quotidianità. Cerco di condividere con voi le cose che trovo interessanti, ciò che mi fa ridere, piangere, sognare o anche annoiare... in cambio desidero solo che voi vi confrontiate, e che da queste righe ricaviate qualcosa di più di due minuti di nulla cosmico.

...se siete d'accordo, allora, possiamo cominciare.

Come dicevo poc'anzi, mi chiamo Alessia. In realtà il mio nome è un po' più lungo di così ma non ricordo nessuno che mi abbia mai chiamata diversamente.
Il mio nome completo è Alessia Gabriela Tamer, e sono nata in Autunno.
Questa potrebbe sembrare una stupidaggine, ma per me è sempre stato importante sapere di essere nata durante una mezza stagione.

Mia madre dice che quando sono venuta al mondo pioveva. Ed è per questo che ho voluto titolare questo Blog “Akime, under the rain”. Sono nata sotto la pioggia, e sotto la pioggia voglio scrivere frammenti della mia vita.

Questa sono io.



Sì, foto a parte, non sono questo granché. Capelli tinti di NERO, naturalmente dovrei essere color rame, naso tipico della mia famiglia, occhi azzurri, denti inspiegabilmente gialli, nonostante i continui ed insistenti lavaggi. Colpa del fumo e dei litri di caffè, no doubts.

Mi ritengo una ragazza mediamente carina, non una top di gamma, ma un prodotto della fascia media. Se mi metto in tiro posso puntare al medio+ ma oltre quello ne vedo una barcata su social network e compagnia che mi fan mangiare la polvere. Detto questo, soffro di frequenti attacchi di autostima-six-feet-under, ovvero autostima morta e sepolta. Lunghe e critiche sedute davanti allo specchio ed accurata selezione di foto da mostrare al mondo, onde evitare di essere esposta al pubblico ludibrio.

Ho 22 anni, ma visto che di solito non mi vendono le sigarette perché me ne danno 16, facciamo una bella media e diciamo che ne ho 19 così siamo tutti contenti tranne me, che tra le tante cose c'ho pure un bel complesso di inferiorità rispetto a coetanee e ragazzine più giovani che invece la loro età la dimostrano e magari pure qualche annetto in più. Con le loro lunghe gambe affusolate ed il faccino da giovane donna in fiore mi fanno salire l'ansia.
Nonostante tutto, sono riuscita -circa quattro anni fa, anzi quasi cinque- a farmi mettere incinta da un ragazzo (che è venuto a letto con me volontariamente!!) e nonostante la giovine età (a quel tempo 17 anni li avevo per davvero), ho deciso di tenere la bestia feroce che mi saltava sui reni. E gli ho pure dato un nome!
Sirio è nato il 4 di Settembre; e dovete sapere che il giorno “4” per me aveva sempre avuto una valenza particolare, anche prima della nascita della suddetta belva feroce.

L'essere viscido e coccoloso che ho dato alla luce è riuscito a sopravvivere nonostante i miei ripetuti fallimenti materni, il che gli fa onore. Date una medaglia a quel bambino per essere sopravvissuto alle mortali cure di sua madre!

Scherzi a parte, mi sembra d'uopo dirlo, amo quel bambino come se fosse mi~ cioè, voglio dire, amo quel bambino più della mia stessa vita, e farei qualsiasi cosa pur di renderlo felice.



La mia vita ha pochi punti saldi. Uno di questi è mia madre, uno è mio figlio e l'altro è mia sorella.
Non me la sento di scrivere il nome di un uomo per adesso, essendo che esco da tre relazioni che sono esplose una dietro all'altra in modo poco divertente.
Mia madre e mia sorella sono fisicamente una lo specchio dell'altra, ma caratterialmente stiamo agli estremi.
Mia sorella e Sirio sono entrambi nati agli inizi di Settembre, e che crediate o meno nell'influenza degli astri sulle nascite, sono caratterialmente identici.
Entrambi fanno grossa fatica a tenere la bocca chiusa, sono golosi come maiali, magri come giunchi, bravi con le mani, hanno un'intelligenza maliziosa e quando dormono fanno dei faccini adorabili.

Tra le mie principali passioni conto la lettura, la scrittura, il disegno, la fotografia, la regia, il cinema, la tecnologia, i videogames (no, non mi definirò né GAMERGURL né NERD. Trovo insopportabili le ragazze che lo fanno, ormai si tratta di moda, ma soprattutto di un modo per farsi fighe e, lasciatevelo dire, qui la sfigata con gli occhiali che fa abbinamenti improponibili con i vestiti, ha sempre il raffreddore e preferisce un computer ad una serata fuori sono io, non le fighette che ho visto su Instagram) e la SOLITUDINE

Odio la compagnia delle persone, non perché siate fastidiosi voi oggettivamente eh... è che proprio non ci riesco. Non combino a stare con la gente, ad uscire la sera....
Tra l'altro io non bevo nemmeno, quindi anche uscissi non potrei nemmeno ubriacarmi nella speranza di svenire e svegliarmi via dalla pazza folla. (cit.)

-Inoltre, se e quando bevo faccio di tutto meno che svenire. Quindi è una battaglia persa in partenza-

Se dovessi scegliere una canzone per descrivermi sarei fortemente in imbarazzo tra due pezzi per me parecchio significativi:




Ma posso anche azzardarmi a dire che le sceglierei entrambe.

Detto questo il mio orologio conta mezzanotte e mezza. Il che considerando il fatto che domani devo alzarmi relativamente presto per farmi due ore di viaggio con il bambino e raggiungere un'isolata casa in mezzo ai monti per passare un capodanno all'insegna di caminetto e relax....significa che è tardi.

Passo e chiudo, popolo di Internet.












Tanto perché avevo già iniziato a farlo in un blog precedente, vi lascio la canzone del giorno...eletta tale poiché ninna nanna di Sirio~





Prima di tutto...

PREMESSA: 

Ho pensato a lungo e profondamente alla possibilità di riaprire il blog. Non ultima, la faccenda della lingua: scrivere in Italiano o tentare di raggiungere il maggior numero di click con l'Inglese? Ho infine deciso che bene o male non mi interessa avere un seguito a livello internazionale, che è troppa fatica aggiornare un Blog in Inglese, e che era quella (oltre che la mancanza di tempo materiale) la causa della mia altalenante presenza. In definitiva, come dico ogni volta che inizio un Blog, cercherò di essere più assidua possibile e -chissà- magari un giorno potrò pure pensare di ripartire con i post Inglesi. 

 Baci


HOW MANY DROPS ARE THERE IN THE RAIN?

WHERE DOES THE DROPS COME FROM?

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